Confermata la formula del doppio appuntamento, sperimentata con successo gli scorsi due anni, ospiterà formazioni provenienti da Lombardia, Lazio e Toscana

CHIUSI — Saranno complessivamente circa 150 i coristi che si esibiranno nella bella ed accogliente cornice della Cattedrale di San Secondiano, a Chiusi Città, per una rassegna corale organizzata a Chiusi dalla Associazione Culturale Corale “Jacob Arcadelt”, con il partrocinio del Comune, della Fondazione d’arte “Orizzonti” e della Banca Valdichiana di Chiusi e Montepulciano.

 Sabato 8 Ottobre alle 21.15 proporranno il loro repertorio, dopo il prologo canoro della “Arcadelt”, diretta dalle maestre maestre Barbara Valdambrini ed Elisa Marroni, il “Coro Sestorigo” di Sesto San Giovanni (MI), diretto dal maestro Pino Iannone, che proporrà brani tratti da note colonne sonore cinematografiche, seguito dal Coro “Amici della Montagna” di Origgio (VA), coro maschile diretto dal maestro Raffaele Ceriani, con un repertorio di composizioni di Bepi De Marzi.

Domenica 9 Ottobre l’appuntamento sarà, invece, alle 16,00 per ascoltare ancora un saluto proposto dalla“Arcadelt” prima di cedere il passo al “Grifoncoro “ di Roma, coro giovanile , diretto dal maestro Dodo Versino e dalla maestra Camilla Di Lorenzo, con un repertorio che spazia nella musica corale, dal sacro e dal profano, dal colto al popolare, dal rinascimento ai giorni nostri. Seguirà il Coro “Santa Cecilia Amichorum” di Bibbona (LI), diretto dalla maestra Rosaria Benucci, il cui repertorio va dal gregoriano, alla polifonia del ‘500, dal canto profano rinascimentale allo spiritual fino alla polifonia moderna.

Una miscellanea che potrà interessare ed attrarre l’attenzione di un pubblico eterogeneo, per età, estrazione sociale e generi musicali preferiti, perché l’Arte delle sette note, anche espressa in forma vocale, è messaggio univoco ed universale al tempo stesso.

“La nostra forza è il gruppo, la voglia di cantare e di stare insieme – dichiara Emanuela Bacci presidente Corale Arcadelt – la rassegna compie 9 anni, ma siamo orgogliosi della nostra storia che parte dal lontano 1994 e che con grande impegno quotidiano ci ha portato fino ai giorni nostri. Per l’edizione di quest’anno non possiamo che ringraziare per il supporto e sostegno l’amministrazione comunale, le associazioni, la Pro Loco, la Diocesi e Don Azelio,  La Fondazione Orizzonti d’Arte e Banca Valdichiana. Abbiamo cercato di costruire una rassegna in grado di abbracciare ogni gusto e ogni tipo di pubblico. Per questo non possiamo che invitare tutti a partecipare numerosi”